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NOTIZIE
 Bormio - 05/17 luglio 2004
17 LUGLIO 2004 SCONFITTA CON LA SERBIA, MA VA AGLI AZZURRI IL TORFEO GIANATTI
Fatale il finale per l’Italia nell’ultima gara del Trofeo Gianatti di Bormio. Il break che gli infligge la Serbia Montenegro negli ultimi 5’ minuti di 4-13 gela la Nazionale che perde 72-83 il terzo incontro di questo primo raduno preolimpico. Le incursioni di Popovic e Radmanovic sorprendono la difesa azzurra che sembra incapace di reagire. “Siamo scontenti delle nostre percentuali di tiro, nel finale abbiamo sbagliato tiri facili, abbiamo giocato male a rimbalzo –dichiara Carlo Recalcati, ct azzurro- però non posso dire che la squadra non abbia costruito il gioco. Certo abbiamo sbagliato i tiri. I Serbi dovevano tornar a giocare bene dopo due gare pessime, e quindi una reazione era ipotizzabile, ma non possiamo stare a guardare queste cose. Di certo stiamo lavorando per assemblare la squadra e da quel punto di vista stiamo rispettando i tempi”. L’Italia inizia bene, gioca in scioltezza per tre tempi. Rombaldoni e Soragna guidano la squadra, Galanda è un punto di riferimento in attacco e in difesa, Bulleri e Marconato, pur se in ritardo nella preparazione, partecipano alla costruzione del gioco. Come tutte le gare precedenti, la partita serve anche a sperimentazioni tattiche ed ecco la zona 3-2 su cui Recalcati punta. La partita scorre in parità fino all’allungo serbo nell’ultimo quarto a cui l’Italia non riesce a rispondere. La sconfitta non preclude la vittoria del Torneo Gianatti che l’Italia si aggiudica, come non cancella le prestazioni dei singoli: “In questo momento non sto pensando alle scelte in chiave olimpica, ma sto cercando di valutare in quali ruoli possono giocare i singoli giocatori in funzione della squadra –commenta Recalcati- come stiamo? Stiamo come avremmo dovuto stare dopo 13 giorni di preparazione. Galanda è più avanti di tutti, Marconato e Bulleri sono in ritardo, ma non c’è nulla da fare la forma la raggiungi solo giocando. Di certo sono in buona forma quelli che hanno partecipato ai raduni di giugno come Cittadini, Soragna, Mian, Garri, Michelori. Righetti sta bene, anche se stasera ha sbagliato qualche tiro di troppo. Abbiamo fatto tanto lavoro di quantità in questi giorni e dobbiamo trasformarlo in qualità. Ogni giocatore ha il suo modo di entrare in forma ed Abbio, ad esempio, è nelle stesse condizioni di De Pol lo scorso anno. Abbio negli ultimi due anni ha avuto incidenti e ha fatto dentro e fuori dal campo. De Pol, invece, è migliorato in questo raduno, mentre Basile ha dimostrato di poter dare un grande contributo come guardia, il significa che Mancinelli e Michelori possono giocare anche da ala forte, anziché da ala piccola. Non sto pensando alle scelte in questi giorni che farò dopo il prossimo Torneo di Porto San Giorgio (21-24 luglio) e se dovesse essere necessario anche dopo il Torneo di Atene (26-28 luglio), ma, ripeto, ad assemblare la squadra e in questo momento siamo in linea con quelle che sono le nostre aspettative di preparazione”. Durante la gara la Federazione Italiana Pallacanestro ha ricordato e celebrato Luciano Vendemini, giocatore della Nazionale degli anni ’70. La scelta della partita con la Serbia Montenegro non è stata casuale: Vendemini, scomparso prematuramente nel 1977, proprio contro la Serbia Montenegro, che all’epoca si chiamava Jugoslavia, giocò l’8 maggio 1976 la sua partita più significativa. Quella gara, che l’Italia vinse 84-79 ad Edimburgo, valse la qualificazione alle Olimpiadi di Montreal ’76. Tutti i giocatori presenti al raduno di Bormio, quindi, sono stati convocati a Porto San Giorgio per lunedì 19 luglio alle ore 16,00 all’Hotel Timone (via Kennedy 61). Eccoli di seguito: Alessandro Abbio (71, 193, G), Gianluca Basile (75, 190, P), Massimo Bulleri (77, 188, P), Roberto Chiacig (74, 208, C), Alessandro Cittadini (79, 206, A/C), Alessandro De Pol (72, 202, A), Giacomo Galanda (75, 210, A/C), Luca Garri (82, 204, C), Stefano Mancinelli (83, 203, A), Denis Marconato (75, 211, C), Michele Mian (73, 195, G), Andrea Michelori (78, 202, A), Gianmarco Pozzecco (72, 180, P), Nikola Radulovic (73, 207, A), Alex Righetti (77, 200, G), Rodolfo Rombaldoni (76, 193, P), Soragna Matteo (75, 197, G/A). Alle ore 17,00, presso il Palasport di Porto San Giorgio (contrada da San Vittoria 5) conferenza stampa con il ct Carlo Recalcati e alle 18,00 il primo allenamento. La settimana a Porto San Giorgio si chiuderà con il Torneo con Svezia, Georgia e Russia (22-24 luglio). A cui seguiranno due tornei all’estero: ad Atene (26-28 luglio con Lituania, Grecia e Brasile) e poi Colonia (con Germania e Stati Uniti, 1 e 3 agosto). Infine, trasferimento a Reggio Calabria (4 agosto) e torneo (6-8 agosto con Brasile, Angola e Australia) prima di partire per la Grecia l’11 agosto dove l’Italia esordirà il 15 agosto ai Giochi Olimpici con la Nuova Zelanda alle ore 11,45.

ITALIA-SERBIA MONTENEGRO 72-83 (25-19, 39-43, 55-60) - Italia. Galanda 18 (3/6, 3/8), Soragna 17 (2/4, 3/5), Marconato 4 (0/1), Michelori, Righetti 5 (2/3, 0/4), Pozzecco 3 (0/1, 0/1), Abbio 8 (1/2, 2/4), Cittadini 4 (2/2), Garri, Rombaldoni 9 (2/4, 1/3), Bulleri 4 (1/4, 1/2), Mancinelli. All. Carlo Recalcati. Serbia Montenegro. Pavlovic 12 (5/7, 0/2), Krstic 13 (4/8), Cabarkapa 6 (1/4, 0/1), Radmanovic 10 (2/2, 0/3), Avdalovic 4 (1/1, 0/1), Scepanovic 15 (2/2, 3/6), Jeretin 4 (0/1, 0/1), Popovic 19 (8/10), Varda ne, Vujanic, Milojevic (0/1), Ostojic (0/2). All. Zelimir Obradovic. Arbitri: Facchini e Mattioli Spettatori: 800 5 falli -- Tiri: T2: Ita: 12/27; Scg: 23/37. T3: Ita: 10/27; Scg: 3/14. TL: Ita: 18/21; Scg: 28/32 . Rimbalzi: Ita 19 (Galanda e Marconato 5); Scg : 30 (Pavlovic 6) Assist: Ita: 11 (Bulleri 4); Scg: 9 (Scepanovic 3). Parziali: 5’ 12-15, 15’ 31-32, 25’ 48-49, 35’ 68-70. Note: Nel corso della gara la Cerve, sponsor degli arbitri italiani di basket, ha premiato l’arbitro Fabio Facchini.
Ufficio Stampa Fip    

16 LUGLIO 2004 SUPERATA SUL FILO DI LANA ANCHE LA LITUANIA
Bormio. Carlo Recalcati avrà qualche problema nello scegliere i dodici da portare ad Atene. E forse erano i che si sarebbe augurato di avere. L’Italia vince sul filo di lana con la Lituania nella seconda gara del Trofeo Diego Gianatti. Ma le risposte della squadra sono state più che positive: “Si ma non voglio cadere nella trappola di decidere oggi. Le differenze competitive, per la tenuta fisica, fra i vari giocatori sono ancora alte –spiega Carlo Recalcati- Invece vedo come possono essere le collocazioni nei diversi ruoli. Per le scelte c’è tempo”. Come nella prima serata sono stati protagonisti Righetti, Galanda e Pozzecco, così nella seconda Recalcati ha avuto risposte positive da Chiacig che ha dominato sotto canestro, da Basile che ha spinto la squadra nei momenti critici e da Rombaldoni che ha fatto saltare la zona lituana che ci ha creato problemi ad inizio ripresa, e finalmente da Radulovic che impone la sua velocità e la sua altezza contro la legnosità delle difesa lituana, forte, ma non sempre agevole. Per non parlare dei lampi di Mancinelli Carlo Recalcati approfitta della sua lunga rosa a disposizione e applica il criterio della rotazione: non giocano Abbio, Pozzecco, Galanda e Marconato e dentro Basile, Cittadini, Garri e Mancinelli. Solo Michelori, tra i diciassette convocati del raduno di Bormio, non ha ancora partecipato ad una gara. La Lituania è campione d’Europa, anche se qui a Bormio si è presentata senza Jasikevicius, Macijauskas, Stombergas e Songaila, insomma i principali protagonisti del titolo europeo. Il che non significa che sia una squadra remissiva. Giocano una pallacanestro ruvida, ma veloce. 
L’Italia parte lenta. Parziale di 4-10 per la Lituania prima che l’Italia cominci ai girare. Ed è la difesa, come al solito, il punto di partenza del buon gioco italiano. E’ l’occasione anche per provare la zona 3-2 che da risultati migliori di gara in gara. Anche se sono i lituani a sorprenderci con questa difesa: subiamo un parziale di 10-0 ad inizio terzo quarto e la Lituania si riporta in partita (dal 53-42 al 53-52 al 24’) fino al sorpasso lituano (56-57 al 26’). Rombaldoni, protagonista dei tornei di giugno, entra in campo e ribalta il risultato con due triple consecutive, cui si aggiunge Basile con un’altra tripla, mentre lo schiaccione di Mancinelli porta l’Italia di nuovo avanti (67-60 al 29’). Ma è una breve corsa. Siskaukas con le sue triple riporta sotto la Lituania (67-67 al 33’). Rientrano Radulovic e Chiacig, la zona dell’Italia comincia a funzionare e l’Italia riprende il largo con le bombe di Basile e Rombaldoni, i rimbalzi di Chiacig e i guizzi di Nikola Radulovic. I lituani si affidano al fallo sistematico e alle triple. Zukauskas e Siskaukas tengono ad un’incollatura la Lituania. Basile gioca d’esperienza e sul 91-88 manda in lunetta Siskaukas. 91-90 e poi tocca a Basile andare in lunetta: 93-91 e gara finita. L’Italia domani gioca alle 17 (diretta Rai 3 dalle 18) con la Serbia Montenegro che oggi ha perso la sua seconda gara con la Grecia 77-72.

ITALIA-LITUANIA 93-90 (22-19, 47-34, 67-62) - Italia. Radulovic 15 (6/7, 0/2), Basile 33 (3/7, 7/12), Soragna, De Pol 1 (0/1), Righetti 7 (2/3), Mian 2 (1/2, 0/1), Chiacig 9 (2/6), Cittadini 2 (1/1), Garri (0/1), Rombaldoni 12 (1/3, 3/5), Bulleri 4 (1/5, 0/1), Mancinelli 8 (3/5, 0/1). All. Carlo Recalcati.
Lituania. Ginevicius 10 (2/2, 2/2), Zukauskas 10 (2/2, 2/3), Serapinas 3 (1/5), Siskauskas 24 (2/3, 5/8), Jasaitis ne, Slanina 7 (2/5, 1/1), Lavrinovicius 7 (1/2, 1/4), Kaukenas 5 (2/3, 0/1), Salenga 5 (1/2, 1/3), Javtokas 19 (9/12). Allenatore: Antanas Sireika. Arbitri: Borroni e Mattioli. Note: Spettatori: 700. 5 falli: Ginevicius (91-90, 40’) Tiri: T2: Ita: 21/41; Lit: 21/31 . T3: Ita: 11/25; Lit: 13/27. TL: Ita: 18/24; Lit: 9/13. Rimbalzi: Ita: 28 (Chiacig 10); Lit: 25 (Javtokas 10). Assist: Ita: 7 (Mian e Mancinelli 2) . Lit: 11 (Siskaukas 4). Parziali: 5’ 6-10; 15’ 34-27, 25’ 56-52, 35’ 71-74.

Seconda giornata - Serbia Montenegro – Grecia 72-77 - Italia-Lituania 93-90
Ufficio Stampa Fip

15 LUGLIO 2004 BATTUTA LA GRECIA NEL PRIMO ATTO DEL TORNEO PREOLIMPICO DI BORMIO
Bormio. L’Italia del basket sa soffrire e reagire. Questa l’indicazione più importante alla fine di Italia-Grecia, prima partita del Torneo Diego Gianatti di Bormio. L’Italia batte la Grecia 78-75 nella classica partita dai due volti.: ‘Avevo avvisato i ragazzi che avremo potuto trovarci in difficoltà all’inizio –dichiara il Ct azzurro Carlo Recalcati- forse non pensavo tanto. Abbiamo subito 30 punti nel primo quarto e 44 nei successivi tre. Il che la dice lunga sull’andamento della gara”. Infatti l’Italia subisce e molto nel primo tempo, risorge dopo l’intervallo, controlla il ritorno della Grecia e poi si aggiudica la gara. I giocatori chiave sicuramente sono stati Giacomo Galanda, il capitano, che pur non in forma ottimale ha garantito consistenza all’attacco e alla difesa ed evitato il peggio nel primo quarto, poi Alex Righetti che ha dato un apporto costante in tutta la gara e ha spinto nella rimonta facendosi trovare pronto in attacco e in difesa. Ed infine Gianmarco Pozzecco che ha dato i giusti guizzi all’Italia gestendo il ritorno della Grecia, segnando otto degli ultimi nove punti, guidando la squadra al successo. La rincorsa dell’Italia è durata 24 minuti. La parità con la Grecia arriva con i liberi di Marconato (46-46). L’Italia, spinta da una difesa finalmente produttiva realizza un break di 13-0 con Marconato, Righetti e Pozzecco protagonisti. La Grecia è bloccata e non segna un canestro nei primi 5’ minuti della ripresa: l’Italia risorge dal -10 al +3. Italia-Grecia chiude un periodo di intenso lavoro. Dieci giorni con due allenamenti al giorno fra condizionamento atletico e tecnica. L’Italia ha trovato il ritmo giusto nle secondo periodo: “Una volta che i Greci hanno trovato la nostra difesa schierata è stato tutto più difficile. Abbiamo superato le difficoltà iniziali con la difesa che produceva, abbiamo potuto rispondere in campo aperto ai contropiedi e Gianmarco Pozzecco –conclude Recalcati- ha fatto giocare bene la squadra nei momenti di difficoltà”.   Nella prima gara del Torneo Diego Gianatti la Serbia Montenegro è irriconoscibile, cede alla Lituania 97-86 che comunque priva dei suoi uomini migliori. Domani l’Italia la Lituania alle 20,30. Alle 17,30 Grecia-Lituania.
 

Italia-Grecia 78-74 (18-30, 36-46, 61-53) - Italia. Radulovic (0/2, 0/1), Rombaldoni (0/1), Galanda 17 (2/3, 4/5), Soragna 6 (3/5), Marconato 6 (2/5), De Pol 3 (1/1 da tre), Righetti 16 (4/7, 2/5), Pozzecco 15 (3/4), Abbio (0/1 da tre), Mian 8 (1/1, 1/2), Chiacig 3 (1/2), Bulleri 4 (2/3). Allenatore: Carlo Recalcati. Grecia. Alvertis 16 (2/3, 1/4), Papaloukas 9 (3/5), Harissis 9 (2/2 da tre), Zisis 2 (1/4, 0/1), Giannoulis, Fotsis 4 (1/1), Chatzivrettas (0/1), Dikoudis 12 (4/4, 1/1), Tsartsaris 7 (1/3, 1/1), Diamantidis 13 (2/5, 1/1), Papadopulos 2 (1/4), Kakiouzis (0/1). Allenatore: Panagoitis Iannakis. Arbitri: Begnis e Borroni. Note: spettatori: 650 spettatori. 5 falli: Tiri: T2: Ita: 18/33; Gre: 15/29. T3: Ita: 8/15; Gre: 6/12. TL: Ita: 18/24; Gre: 26/36. Rimbalzi: Ita 26 (Galanda 5); Gre 19 (Dikoudis 4). Assist: Ita 8 (Pozzecco 3); Gre 10 (Papaloukas). Parziali: 5’ 8-13; 15’ 26-35; 25’ 51-46; 35’64-64

Prima giornata - Lituania-Serbia Montenegro 97-86 - Italia-Grecia 78-74 
Ufficio Stampa Fip   

14 LUGLIO 2004 ITALIA, GRECIA, LITUANIA E SERBIA MONTENEGRO PER IL TROFEO GIANATTI
Bormio. Stanno tutti bene. E’ questa la notizia migliore dal raduno di Bormio della Nazionale olimpica di basket che domani giocherà contro la Grecia la prima delle tre partite del Trofeo ‘Diego Gianatti’ che conclude la prima fase di preparazione verso Atene 2004: “L’assenza di problemi fisici, in questi dieci di lavoro di condizionamento fisico e di tecnica, ci ha permesso di operare con continuità –afferma soddisfatto Carlo Recalcati, ct azzurro- e integrare al meglio i giocatori presenti ai raduni di giugno con Galanda, Basile, Bulleri, Marconato, Chiacig e Pozzecco convocati direttamente al raduno preolimpico di Bormio lo scorso 5 luglio. E’ vero che ancora oggi si vede una chiara differenza di condizione fisica fra i due gruppi, ma stiamo progredendo”. Recalcati è aiutato dal fatto che la Nazionale ricalca per molti versi la strada percorsa lo scorso anno per i Campionati Europei: “Si, certo –conferma- lo scorso anno abbiamo fatto delle sperimentazioni che hanno prodotto delle certezze: la medaglia di Bronzo ai Campionati Europei e la qualificazioni per le Olimpiadi. Quest’anno siamo convinti del metodo usato e la nostra finalità quando cominceranno le Olimpiadi, esattamente fra un mese, è non solo di arrivare ad Atene cresciuti come squadra, e di essere più squadra delle altre, ma che anche la condizione individuale dei singoli sia più alta dello scorso anno”. E quindi come lo scorso anno c’è una grande distribuzione delle responsabilità fra tutti i giocatori: “E’ una mentalità precisa che abbiamo voluto costruire. I giocatori hanno lavorato con grande impegno e professionalità in questi dieci giorni e tecnicamente parlando, c’è una grande circolazione della palla e anche i nostri lunghi hanno ben chiaro in testa che non solo dei terminali, ma partecipano alla costruzione del gioco”. 
L’Italia affronterà nell’ordine la Grecia (e Recalcati sceglierà i dodici che giocheranno solo dopo l’allenamento del mattino), la Lituania, squadra campione d’Europa e la Serbia Montenegro, squadra campione del mondo in carica. Che le tre squadre siano agli inizi della preparazione come l’Italia lo testimonia il fatto che sono arrivate a Bormio tutte con i roster al completo con 14-16 giocatori al seguito. E’ ancora presto per fare le scelte, come per far previsioni per lo stato di forma delle singole squadre ai Giochi Olimpici. Recalcati, per quanto gli riguarda, anche in questo caso vuol seguire l’esempio dello scorso anno: “Ho intenzione di scegliere i dodici giocatori che rappresenteranno l’Italia ai Giochi Olimpicidopo alla fine del Torneo di Porto San Giorgio (22-24 luglio) e comunque non oltre quello di Atene (26-28 luglio). Devo dare certezze, e levare ansie al più presto a chi parteciperà ai Giochi chiarendo i ruoli. Comunque porterò 14 giocatori con me fino al Torneo di Reggio Calabria (6-8 agosto) cioè a pochi giorni dai Giochi di Atene”. Ufficio Stampa Fip 
10 LUGLIO 2004 SI CONCLUDE LA PRIMA SETTIMANA PER LA NAZIONALE OLIMPICA
Si conclude oggi la prima settimana di lavoro del ritiro estivo pre olimpico della nazionale italiana di basket che, a Bormio sta preparando il prossimo fondamentale impegno olimpico di Atene 2004. Solo palestra e lavoro sul parquet del Pentagono (nel ritiro 2000 ci fu anche qualche momento di preparazione sul prato verde del campo di calcio, assieme alla Fiorentina all'epoca presente in Alta Valtellina); lavoro duro per i ragazzi di Recalcati soprattutto dal punto di vista fisico - sulla scorta del programma proposto dal preparatore Richard Dalatri - e per quanto riguarda gli schemi che vengono indicati da Frates e Piccini. Carlo Recalcati osserva tutto e tutti pronto a dare in ogni circostanza le più opportune indicazioni. Il clima, per tutta la settimana è stato fresco con pioggia, aiuta lo sforzo atletico in questa che è stata una settimana di carico. La prossima settimana servirà a preparare il torneo internazionale che vedrà i nostri opporti a Grecia. Lituania e Serbia Montenegro. Tre impegno non indifferenti in prospettiva olimpica: "quest'anno il ritiro è più lungo e più articolato - spiega il team manager Dino Meneghini - con tanti tornei di alto livello alternati a periodi di preparazioni che si svolgono in diverse sedi; è un modo diverso di preparare l'impegno olimpico con frequenti impegni e con qualche interruzione per consentire ai ragazzi una breve sosta in famiglia".
05 LUGLIO 2004 INIZIATO A BORMIO IL RADUNO DELLA NAZIONALE CHE PREPARA ATENE 2004
Sono giunti alla spicciolata. Qualcuno, come Nikola Radulovic già da domenica notte, partendo da Zara e arrivando a Bormio via Zagabria, Monaco, Milano. La maggior parte, dal capitano Galanda allo stesso Ct Carlo Recalcati, hanno i capelli tagliati di fresco: un pensiero in meno per i prossimi giorni. Qualcun altro è molto abbronzato e arriva direttamente dal mare come Gianluca Basile. Alla fine ci sono tutti a Bormio i diciassette giocatori convocati per il raduno preolimpico della Nazionale di basket. Stracontento di esserci, glielo leggi negli occhi, è Stefano Mancinelli, faccia nuova in Nazionale, che non solo ha giocato un buon campionato, ma anche la prima fase della preparazione di giugno. Determinato a rimanere fino alla fine è Luca Garri, 22 anni, che lo scorso anno fu uno degli ultimi tagli prima dei Campionati Europei. Garri, non solo è stato uno dei protagonisti del campionato di serie A, uno dei migliori giovani, ma anche in Nazionale, a giugno, si è messo in evidenza. Sta vivendo il suo momento d’oro: dalla scorsa settimana è passato alla Lottomatica Virtus Roma: “Abbiamo iniziato bene e speriamo di finire ancora meglio” afferma determinato.
I giocatori si sono ritrovati con l’affetto di chi gioca da tempo insieme. Questo gruppo lavora insieme da tempo, e dall’estate del 2002 con Carlo Recalcati. L’obiettivo delle Olimpiadi è importante e la vittoria del Bronzo agli Europei dello scorso settembre (con la successiva qualificazione alle Olimpiadi) è indicativo del valore del gruppo, ma se “non manca l’entusiasmo degli Europei, bisogna ricrearne lo spirito. Dobbiamo partire da zero –spiega Giacomo Galanda, abbronzantissimo anche lui, capitano di questa Nazionale- con umiltà. Ci conosciamo bene e con i nuovi dovremmo fare una squadra simile allo scorso anno. Vedremo, di certo non possiamo vivere di rendita sul quella medaglia di Bronzo. Di sicuro, con la stessa forza, ma con maggiore umiltà, proveremo a sfidare la sorte e i pronostici”. “La preparazione vera e propria per le Olimpiadi comincia qui –afferma Carlo Recalcati- Dopo una prima fase, a giugno, sperimentale, adesso con Rich Dalatri inizia il lavoro di condizionamento fisico al mattino, nel pomeriggio invece sedute di tecnica. Cercheremo di ripetere il metodo di lavoro dello scorso anno, in pratica” Le considerazioni di Recalcati vanno al di là del periodo di Bormio: “Mi piacerebbe scegliere i dodici per le Olimpiadi già a fine mese, prima del Torneo di Colonia (1-3 agosto). E’ una scadenza che mi sono dato. Molte indicazioni le avrò dal Torneo di Bormio (15-17 luglio) e da quello di Porto San Giorgio (22-24 luglio). Le conferme, se dovessero essere necessario, dal Torneo di Atene (26-28 luglio)”. Carlo Recalcati dovrà scegliere dodici giocatori tra i diciassette convocati a Bormio. Eccoli di seguito: Alessandro Abbio (71, 193, G), Gianluca Basile (75, 190, P), Massimo Bulleri (77, 188, P), Roberto Chiacig (74, 208, C), Alessandro Cittadini (79, 206, A/C), Alessandro De Pol (72, 202, A), Giacomo Galanda (75, 210, A/C), Luca Garri (82, 204, C), Stefano Mancinelli (83, 203, A), Denis Marconato (75, 211, C), Michele Mian (73, 195, G), Andrea Michelori (78, 202, A), Gianmarco Pozzecco (72, 180, P), Nikola Radulovic (73, 207, A), Alex Righetti (77, 200, G), Rodolfo Rombaldoni (76, 193, P), Soragna Matteo (75, 197, G/A). Sempre a Bormio, in contemporanea con il raduno, si svolgono i corsi allenatori della FIP. 160 i partecipanti al primo e al secondo anno del corso di allenatore, 44 quelli che prendono parte al corso di allenatore nazionale. Ufficio Stampa Fip
03 LUGLIO 2004 Le dichiarazioni del Ct sulle convocazioni - Recalcati: 'I dodici per le Atene, entro fine luglio' 
Diciassette. "Non sono superstizioso" spiega sorridendo Carlo Recalcati, ct azzurro che aggiunge "eravamo in diciassette anche ai raduni di Genova e di Roseto di questo mese, per cui…". Sono diciassette, infatti, i giocatori convocati per il raduno preolimpico di Bormio (Sondrio) della Nazionale italiana di basket che avrà inizio il prossimo 5 luglio. Tra questi diciassette giocatori Carlo Recalcati e il suo staff sceglieranno i dodici che rappresenteranno l'Italia ai Giochi Olimpici di Atene del prossimo agosto. Abbio, Galanda Chiacig, Basile, Mian, Marconato, hanno partecipato alle Olimpiadi di Sydney 2000, mentre Carlo Recalcati è alla sua prima Olimpiade da allenatore dopo aver partecipato a quelle di Mexico 68 e Montreal 76 come giocatore. Dei dodici che hanno vinto il bronzo a Stoccolma lo scorso 14 settembre manca solo Davide Lamma escluso per problemi fisici. Le convocazioni sono state decise in tarda serata, dopo la gara con la Francia, ultima del torneo di Roseto degli Abruzzi, dopo cena e dopo la consultazione con lo staff: "La partita persa con la Francia non condiziona il giudizio positivo alla fine di questo primo periodo trascorso insieme - spiega Recalcati- anche perché non abbiamo lavorato specificamente per raggiungere una condizione ottimale. Il consiglio che ho dato ai giocatori, convocati e non per Bormio, è di non rilassarsi, ma di lavorare sempre, perché ho intenzione di fare le mie scelte per i dodici al più presto, a fine luglio tra il Torneo di Porto San Giorgio e quello di Atene, per cui mi aspetto già indicazioni dal Torneo di Bormio (15-17 luglio) e quello successivo di Porto San Giorgio (22-24 luglio). Lo scorso anno, per gli Europei, la scelta di decidere al più presto i dodici si rivelò vincente, anche se continuammo ad allenarci in quattordici. Voglio dare certezze ai giocatori al più presto possibile". Facce nuove e conferme nei diciassette giocatori scelti da Recalcati. Fra le convocazioni spicca il nome di Gianmarco Pozzecco che manca in azzurro dal raduno per gli Europei dello scorso anno: "Per Gianmarco vale quanto detto lo scorso anno: è il giocatore che può far cambiare ritmo alla squadra. Ha delle caratteristiche individuali spiccate e ben precise. Se queste riescono a combaciare con quelle della squadra, mi fa piacere. Altrimenti, ma questo è un discorso che riguarda tutti i giocatori, se le caratteristiche individuali cozzano con quelle della squadra, non ho dubbi, io scelgo la squadra". Tra le facce nuove Stefano Mancinelli, la giovane ala della Fortitudo, ma anche Michelori e Rombaldoni che se già da tempo nel giro azzurro, non avevano mai partecipato ad un raduno che precedeva un'importante manifestazione: "Mancio ha freschezza ed atletismo. Staremo a vedere. Rombaldoni e Michelori, invece, si sono conquistati il posto durante questo primo periodo di raduno, facendosi trovare pronti". Torna Abbio: "Alessandro ha sempre fatto parte di questo gruppo. Solo gli infortuni lo hanno tenuto lontano". Poi Basile, Bulleri, Chiacig e Marconato che formano l'ossatura della squadra e che "se in buone condizioni fisiche, sono giocatori collaudati che hanno un ruolo ben definito all'interno della stessa", insieme a Galanda, capitano agli Europei di Stoccolma, che è in grado di giocare centro e ala, quella poliedricità che tanto piace a Recalcati, riscontrabile anche in Soragna "unico del gruppo a sapere giocare ala e guardia". Mian invece "conferma le sue qualità e la sua affidabilità e sa sempre dare il meglio, qualunque sia il suo utilizzo", mentre Righetti ha dato "garanzie per la sua condizione fisica e il ginocchio è ok". De Pol, presente fin dal  rimo giorno di raduno a giugno, "è un giocatore che conosco, ma che ho convocato da subito per la sua necessità di una preparazione lunga. Certo è che nel suo ruolo la concorrenza è alta". Infine Radulovic che è stato convocato a Bormio "più per il suo potenziale che per quello che ha fatto vedere finora. Ha la chance di poterci confermare quello che abbiamo visto in passato", mentre Garri e Cittadini sono in concorrenza per il posto di quarto  lungo. La Nazionale si raduna esattamente fra una settimana a Bormio. Preparazione fisica e tecnica. La prima con Rich Dalatri, preparatore fisico dei New Jersey Nets, e Vittorio Mattioli, mentre Recalcati sarà affiancato da Fabrizio Frates e Giovanni Piccin. A Bormio le prime gare con il Torneo 'Diego Gianatti' con Grecia, Lituania e Serbia Montenegro (15-17 luglio), poi raduno a Porto San Giorgio (19 luglio) e Torneo con Svezia, Georgia e Russia (22-24 luglio) e poi Due tornei all'estero ad Atene (26-28 luglio con Lituania, Grecia e Brasile) e poi Colonia (con Germania e Dream Team, 1 e 3 agosto). Infine, trasferimento a Reggio Calabria (4 agosto) e torneo (6-8 agosto con Brasile, Angola e Australia) prima di partire per la Grecia dove l'Italia esordirà il 15 agosto ai Giochi Olimpici con la Nuova Zelanda. Ufficio Stampa Fip
28 GIUGNO 2004 II Settore Squadre Nazionali, in occasione del raduno collegiale della Squadra Nazionale "A" Maschile, in programma a Bormio dal 5 al 14 luglio 2004 e del Torneo Internazionale "Diego Gianatti", in programma a Bormio dal 15 al 17 luglio 2004, ha convocato i seguenti giocatori: Abbio Alessandro (71, 193, G, Pamesa Valencia) Basile Gianluca (75, 190, P, Skipper Bologna) Bulleri Massimo (77,188, P, Benetton Treviso) Chiacig Roberto (74, 208, C, Montepaschi Siena) Cittadini Alessandro (79, 206, A/C, Pompea Napoli) De Pol Alessandro (72, 202, A, Metis Varese) Galanda Giacomo (75, 210, A/C, Montepaschi Siena) Garri Luca (82, 204, C, Mabo Livorno) Mancinelli Stefano (83, 203, A, Skipper Bologna) Marconato Denis (75, 211, C, Benetton Treviso) Mian Michele (73, 195, G, Snaidero Udine) Michelori Andrea (78, 202, A, Lauretana Biella) Pozzecco Gianmarco (72, 180, P, Skipper Bologna) Radulovic Nikola (73, 207, A, Dkv Badalona) Righetti Alex (77, 200, G, Lottomatica Roma) Rombaldoni Rodolfo (76, 193, P, Tris Reggio Calabria) Soragna Matteo (75, 197, G/A, Lauretana Biella). Giocatori a disposizione (riserve a casa): Allegretti Marco (81, 199, G, Metis Varese) Carraretto Marco (77, 195, G, Tau Ceramica Vitoria) Cavaliero Daniele (84, 188, P, Pall. Trieste) Cotani Simone (81, 198, A, Mabo Livorno)
Fultz Robert (82, 188, P, Euro Roseto) Lamma Davide (76, 191, P, Tris Reggio Calabria) Maggioli Michele (77, 212, C, Air Avellino) Malaventura Matteo (78, 196, G, Scavolini Pesaro) Tonolli Alessandro (74, 202, A, Lottomatica Roma). UFFICIO STAMPA FIP
Responsabile Ssn Maschili: Alberto Mattioli; Dirigente Accompagnatore: Dino Meneghin; Team Manager: Claudio Silvestri; Allenatore: Carlo Recalcati; Assistenti: Fabrizio Frates, Giovanni Piccin; Preparatori fisici: Richard Dalatri, Vittorio Mattioli; Medico: Stefano Quadrelli; Massofisioterapisti: Abele Ferrarini, Alessandro Galleani; Osteopata: Roberto Oggioni; Addetto ai materiali: Pietro Pietrazzini; Resp. Ufficio Stampa: Enrico Bozzano
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